Hassan, il cugino di Semir che lavora come barman, riceve l'incarico di far sparire un'automobile facendola finire sul fondo di un lago. Quello che non sa è che nel portabagagli è nascosto un cadavere. Ma qualcosa va storto: lungo la strada la polizia gli chiede di fermarsi; in preda al panico, Hassan fugge. Lascia l'autostrada e arriva in un cantiere, dove è costretto ad abbandonare l'auto. Semir si insospettisce quando trova il suo braccialetto sul sedile e lo va a cercare, senza però dire niente a nessuno. Ma la cosa viene a galla molto presto e Hassan diventa il principale sospettato per l'omicidio. Questa cosa mette in disaccordo Semir, convinto dell'innocenza del cugino, e André.